«In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, è nostro dovere precisare che la richiesta d’intervento e vigilanza riguardo la sosta incontrollata di numerosi camper, non è un attacco a nessuna categoria bensì un invito al rispetto delle regole e dello stesso codice della strada pur citato dall’Associazione.»
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri del Gruppo Misto al comune di Alghero, Monica Pulina e Giovanni Monti, che aggiungono: «Ricordiamo, infatti, che non è consentita la sosta di alcun Veicolo entro gli otto metri dall’incrocio stradale (nel caso di Fertilia, addirittura tre caravan impegnavano la strada nell’immediata prossimità della piazza antistante la chiesa e il relativo incrocio) senza contare ben più gravi violazioni non solo di natura amministrativa allorché i veicoli a motore si recano fuori dalla rete stradale in aree demaniali protette o addirittura in prossimità della spiaggia con danno per la vegetazione pioniera e retrodunale. I camperisti sono certamente bene accetti, ma laddove non rispettano le regole non intendiamo chiudere nessun occhio».
«Come loro stessi hanno precisato – hanno concluso Monica Pulina e Giovanni Monti – la vacanza in autocaravan evita molte possibilità di contagio – in riferimento all’emergenza Covid – essendo attrezzata per consentire di lavarsi, ristorarsi e dormirci senza contatti con altre persone, è legittimo dunque chiedersi dove finiscano i residui organici e le acque chiare e luride, raccolti negli appositi impianti interni di detti veicoli che non possono essere sversati in un luogo qualunque (pineta, belvedere, centro abitato), ma come stabilisce l’art. 185 del Codice della Strada devono confluire negli appositi impianti che come specificato al comma 7 dello stesso articolo spetta ai comuni individuare. Nell’esercizio delle prerogative dei consiglieri comunali a cui spetta il diritto e il dovere di vigilare soprattutto sull’operato dell’amministrazione, verificheremo il rispetto e la tutela del patrimonio ambientale, anche dai camperisti, per i quali andrà accertato il conferimento degli scarichi prodotti.»
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri del Gruppo Misto al comune di Alghero, Monica Pulina e Giovanni Monti, che aggiungono: «Ricordiamo, infatti, che non è consentita la sosta di alcun Veicolo entro gli otto metri dall’incrocio stradale (nel caso di Fertilia, addirittura tre caravan impegnavano la strada nell’immediata prossimità della piazza antistante la chiesa e il relativo incrocio) senza contare ben più gravi violazioni non solo di natura amministrativa allorché i veicoli a motore si recano fuori dalla rete stradale in aree demaniali protette o addirittura in prossimità della spiaggia con danno per la vegetazione pioniera e retrodunale. I camperisti sono certamente bene accetti, ma laddove non rispettano le regole non intendiamo chiudere nessun occhio».
«Come loro stessi hanno precisato – hanno concluso Monica Pulina e Giovanni Monti – la vacanza in autocaravan evita molte possibilità di contagio – in riferimento all’emergenza Covid – essendo attrezzata per consentire di lavarsi, ristorarsi e dormirci senza contatti con altre persone, è legittimo dunque chiedersi dove finiscano i residui organici e le acque chiare e luride, raccolti negli appositi impianti interni di detti veicoli che non possono essere sversati in un luogo qualunque (pineta, belvedere, centro abitato), ma come stabilisce l’art. 185 del Codice della Strada devono confluire negli appositi impianti che come specificato al comma 7 dello stesso articolo spetta ai comuni individuare. Nell’esercizio delle prerogative dei consiglieri comunali a cui spetta il diritto e il dovere di vigilare soprattutto sull’operato dell’amministrazione, verificheremo il rispetto e la tutela del patrimonio ambientale, anche dai camperisti, per i quali andrà accertato il conferimento degli scarichi prodotti.»
Antonio Caria