È stato stato presentato all Palazzo Baronale “Destinazione Sorso 2022 – Nuovi strumenti turistici per conoscere il territorio”, il programma di iniziative interamente ideate e realizzate dall’Amministrazione comunale–Assessorato al Turismo e alle Attività produttive, con un sistema di strumenti all’avanguardia per la promozione e la valorizzazione del territorio al servizio degli operatori economici del settore turistico-ricettivo.
Il tutto sarà visibile nel sito visitsorso.com , il sito turistico del comune di Sorso,
Presentata anche la prima guida “Sorso, la città e il suo territorio”, realizzata dal comune di Sorso con il contributo della Fondazione di Sardegna: 143 pagine a cura di Gian Paolo Ortu, con una sezione interamente dedicata alle ricette, curata dallo chef Giuseppe Peru, e disponibile nella doppia versione ebook e cartacea, con testi in italiano e in inglese.
Insieme a questa, la brochure, anche questa in versione digitale e cartacea, “Sorso un territorio da gustare – prodotti De.Co. e della tradizione”, curata dal CCN-Centro commerciale naturale “I Love Sorso”.
«Si segna una svolta importante nel percorso di promozione e di sviluppo del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco, Fabrizio Demelas – Con le iniziative e gli strumenti presentati questa mattina chiudiamo un lavoro lungo due anni e mezzo, che punta a porre le basi per far guadagnare a Sorso posizioni di vertice nei mercati turistici nazionali ed internazionali. L’Amministrazione comunale offre da oggi una vetrina ricca e articolata sui più disparati attrattori presenti nel nostro territorio, al servizio degli operatori, dei visitatori e di tutta la Comunità. Ci rende orgogliosi che alla presentazione abbiano voluto prendere parte così numerosi gli addetti ai lavori. Per noi è davvero importante la loro presenza e il confronto costante con gli stakeholders. Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato e partecipato a questo progetto di Comunità, primo fra tutti l’assessore Greco, che ha saputo cogliere e tradurre concretamente gli obiettivi nei programmi dell’Amministrazione aprendo alla partecipazione di chiunque potesse e volesse dare un contributo fattivo.»
«Questo è un progetto dell’Amministrazione ma in realtà è un progetto di tutto il territorio – ha sottolineato l’assessore al Turismo e delle Attività produttive, Marco Greco – al quale hanno collaborato tantissime persone anche in maniera volontaria e che oggi vogliamo ringraziare. Per comunicare e promuovere un territorio estremamente complesso come il nostro occorre conoscerlo in modo profondo e attraverso le eccellenze e le professionalità del nostro territorio siamo riusciti a realizzare un sistema cucito addosso alle esigenze degli operatori del settore, delle attività ricettive e della ristorazione in primis, ma di tutta la filiera che abbraccia l’intera catena produttiva e sociale.»
«Sorso da territorio di passaggio a meta turistica: da questa logica abbiamo immaginato una serie di attività che sono confluite in un sistema di prodotti turistici dove Sorso non è più una terra di passaggio ma una destinazione precisa – ha aggiunto l’assessore Marco Greco -. Una meta inserita in un contesto di area vasta dove mettiamo in evidenza le nostre individualità, la nostra identità, i nostri valori. Siamo mare, mare bellissimo, ma non solo. Siamo molto di più, abbiamo valori forti di identità e di tipicità, nella cultura, nelle produzioni e, soprattutto, nelle tradizioni peculiari – si pensi per esempio da Noli me Tollere – con un patrimonio davvero unico di beni culturali, storici e archeologici. E non ultimo, abbiamo un grande patrimonio di imprese e di strutture ricettive, le cui problematiche richiamano la necessità di agire in un’ottica di sistema e attraverso strumenti di cui fino ad ora il nostro territorio non si era dotato. Questa è l’idea di fondo da cui siamo partiti per elaborare investimenti e soluzioni, all’interno di un progetto di crescita che sarà di medio e lungo termine, puntando sul valore dell’unicità di un territorio che contiene straordinarie risorse umane, economiche e di know how. Su questo si è sviluppata la nostra idea – ha concluso l’assessore – immaginando e mettendo a terra un sistema integrato che crediamo possa dare un impulso importante alla nostra visibilità, alla narrazione di quello che siamo, che facciamo e che offriamo, in un territorio non più di passaggio. Un lavoro e un impegno che dovranno proseguire con passo deciso e nella certezza dei nostri solidi mezzi in termini di potenzialità, capacità e risorse.»
Antonio Caria