«Cala Luna è un luogo di inestimabile valore, che merita di essere valorizzato al meglio, e lustrato come si tiene l’argenteria di casa. La casa è la costa di Baunei, laddove dal 2016 vige la buona pratica del numero chiuso, varato quest’anno anche a Cala Luna, di comune accordo tra Baunei e Dorgali, i quali comuni, negli ultimi quindici anni, hanno sempre trovato la giusta sintonia, affrancandosi da anacronistiche battaglie di contrada, forti della consapevolezza che su Cala Luna serve collaborare, non farsi la guerra per questioni geografiche, che poco e nulla afferiscono all’ecologia di questi luoghi, e me che meno all’economia che generano.«
Lo dichiara il presidente della Prima Commissione in Consiglio regionale e consigliere regionale del Partitodemocratico, Salvatore Corrias, che aggiunge: «È del 20 luglio la proposta di “Accordo fra la Regione Autonoma della Sardegna, il comune di Dorgali e il comune di Baunei per una gestione condivisa del sito e per la progettazione di un Piano di sviluppo territoriale”. Si tratta di un accordo da condividere e sottoscrivere secondo il dettato dell’art.15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che prevede la possibilità di “disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”. Su Cala Luna l’interesse comune c’è tutto. La Regione Sardegna, per la prima volta nella storia, lo ha sollecitato, e il comune di Baunei lo ha fatto proprio. Il comune di Dorgali ancora no».
«Noi sosteniamo fortemente – conclude Salvatore Corrias – la proposta di accordo promossa dall’Assessore agli Enti Locali, perché crediamo che a Cala Luna debba prendere corpo un modello di gestione condiviso, forte della partecipazione degli enti interessati per competenza e giurisdizione, utile a preservare questa spiaggia unica al mondo e renderla fruibile in bellezza e sicurezza, senza frizioni di sorta ma con reale e fattivo spirito di collaborazione, quello che la Regione Sardegna, con questa proposta di accordo, ha fatto proprio. Il comune di Baunei, con maturità istituzionale, è pronto a sottoscriverlo. Auspico che il comune di Dorgali, con la stessa maturità, voglia fare altrettanto.»
Antonio Caria