Oltre 200 camperisti ospitati nelle strutture ricettive cittadine, 600 appassionati alla scoperta del territorio tra bici su strada, mountain bike, cammini, trekking, tiro con l’arco, kayak, sup, windsurf e giochi ambientati nei musei e in altre attrazioni storico-culturali, associazioni e società impegnate nel supporto logistico ai partecipanti, divisi tra le mete degli eventi e il quartier generale di piazzale della Pace, eccellenze del territorio in vetrina, street food, laboratori, intrattenimento e musica.
Sono questi i numeri finali della seconda edizione del “Festival del turismo itinerante e delle attività ludico sportive all’aria aperta”, andata in scena ad Alghero dall’1 al 3 ottobre e che ha permesso alle istituzioni di incontrarsi e riflettere di scenari normativi, strategici e operativi per gestire un segmento del mercato turistico sempre più importante nel processo di destagionalizzazione dei flussi, agognato e mai realizzato.
La kermesse dell’Associazione Camperisti Torres ha goduto di uno scenario particolarmente incantevole tra cammini e sterrati che partono da Ovest, a strapiombo sulla litoranea per Bosa, penetrano nel Parco naturale regionale di Porto Conte e si affacciano sulle falesie dell’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana.
«La seconda edizione ci ha permesso di individuare i prossimi passi da fare per diventare un interlocutore permanente di chi norma e gestisce i fenomeni turistici – ha dichiarato Rosario Musmeci, presidente dell’Associazione Camperisti Torres -. I nostri sforzi faranno sì che il passaggio del festival nei territori stimoli la realizzazione di servizi materiali e immateriali per consentire a una filiera turistica ad altissimo potenziale di radicarsi in Sardegna.»
Ora l’appuntamento è per il prossimo anno a Sorso.
Antonio Caria