Si chiama Trexenta Experience, ed è un progetto di promozione territoriale, archeologica e culturale. Nel giro di pochissimo tempo si è passati dalla immaginazione, alla progettazione e finalmente alla sua realizzazione. Trexenta Experience infatti oggi non solo è realtà, ma è un piccolo gioiello che è stato presentato oggi a Tourisma 2022.
Dopo aver per più volte ragionato sulla costruzione di questo prodotto, sempre qui a Firenze nelle passate edizioni del Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale, oggi alla presenza dei sindaci dell’Unione dei Comuni e dei professionisti che lo hanno realizzato, è stato illustrato al grande pubblico del Palazzo dei Congressi.
Cos’è Trexenta Experience. L’Unione dei Comuni ha dunque attivato un progetto di promozione dei siti archeologici, e della cultura materiale e immateriale, dei suoi territori. Il lavoro ha preso il nome di Trexenta Experience, volendo così realmente ricomprendere tutti i comuni che ne fanno parte senza distinzioni né campanilismi.
Il progetto ha coinvolto un gruppo di giovani professionisti, operatori e addetti del settore della Trexenta che si occupano di raccolta dati, ricognizione nei territori, realizzazioni di immagini fotografiche e video e gestione pagine social, costruzione del portale internet dedicato, oltre a tutte le attività che vengono svolte per attivare accordi che possano ampliare la sfera della conoscenza del patrimonio archeologico della Trexenta. Tra questi: Mattia Erriu web developer, Lorenzo Naitza fotografo e “videomaker”, Rosa Chiara Congiu tecnico della promozione turistica.
Contestualmente a questo lavoro prettamente archeologico e culturale, il team di Trexenta Experience si è dedicato alla realizzazione di un portale (www.trexentaexperience.it) che racchiuderà tutte le informazioni, in italiano e inglese utili al turista e in costante aggiornamento. Alla fine del progetto dell’Unione dei Comuni, il sito diventerà dunque una offerta complessiva del territorio, dalla archeologia a tutta una rete di offerte e di servizi al turista che comprenderà alloggi, b&b, ristoranti, e quant’altro di utile.
La Fondazione Mont’e Prama, gli accordi. Inoltre, tra le novità di quest’anno a Tourisma la presenza della Trexenta nel volume MP – Archeo magazine della Fondazione Mont’e Prama di articoli e immagini dei percorsi e itinerari di Archeoturismo. Grazie a una lungimirante operazione della Fondazione Mont’e Prama, è stato poi chiuso un accordo affinché 25mila copie della rivista vengano nei prossimi mesi distribuite in tutta Italia in allegato con la rivista la Rivista Archeologia Viva. L’articolo pubblicato su MP descrive un itinerario di Archeoturismo che tocca i principali siti della Trexenta, accompagnando il lettore in un viaggio emozionale ricco di suggestione, illustrato con immagini che riprendono l’essenza dell’offerta archeologica dei territori.
La sindaca di Guasila e presidente dell’Unione dei Comuni, Paola Casula: «Siamo 9 comuni che hanno deciso di raccontarsi e promuoversi insieme, perché vivono in un territorio dalle caratteristiche comuni. Oggi abbiamo raccontato del nuraghe Nuritzi di Selegas, l’anno scorso del nuraghe di Suelli. Ma ci piace parlare di territorio Trexenta, che ha tantissimi nuraghi, tanti oggetto già di scavo, tanti ancora da scoprire, in questo bellissimo territorio collinare che, mi preme dire, è stato anche la cornice del film Bentu. Viviamo una esperienza totale in Trexenta: storica , ambientale, enogastronomica, il Turriga per esempio è un vino pregiato in Sardegna, ed è del territorio. Trexenta Experience racchiude tutto questo. Un bellissimo contenitore che racconta con completezza e promuove tutto il territorio».
Nelle foto, il sindaco di Selegas Alessio Piras, la sindaca di Guasila e presidente unione dei comuni Paola Casula e i ragazzi di Texenta Experience.