Far rinascere e rilanciare il trenino verde e l’obiettivo della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai e del comitato regionali che si sono incontrati, ieri per via telematica per fare il punto della situazione sul servizio e le difficoltà incontrate dagli operatori.
Dall’incontro è emersa la necessità di individuare due amministratori del territorio che possano supportare il Comitato e garantire un maggior coordinamento tra gli operatori e l’amministrazione locale.
«La situazione del trenino verde della Sardegna – ha dichiarato il Presidente, Alessandro Corona – è tristemente nota e si può annoverare come uno tra i classici del “finito non finito sardo. Ma rispetto agli altri territori, il nostro, appare ancor più penalizzato. Favorire il massimo coordinamento tra le amministrazioni locali e il Comitato può, senza dubbio, rappresentare un punto di svolta. Resta comunque chiaro a tutti che ci vuole maggiore attenzione e maggiore concretezza da parte della Regione Sardegna.»
Dall’incontro è emersa la necessità di individuare due amministratori del territorio che possano supportare il Comitato e garantire un maggior coordinamento tra gli operatori e l’amministrazione locale.
«La situazione del trenino verde della Sardegna – ha dichiarato il Presidente, Alessandro Corona – è tristemente nota e si può annoverare come uno tra i classici del “finito non finito sardo. Ma rispetto agli altri territori, il nostro, appare ancor più penalizzato. Favorire il massimo coordinamento tra le amministrazioni locali e il Comitato può, senza dubbio, rappresentare un punto di svolta. Resta comunque chiaro a tutti che ci vuole maggiore attenzione e maggiore concretezza da parte della Regione Sardegna.»
Antonio Caria