Al fine di ridurre la diffusione di Covid-19, il Parlamento europeo sta riducendo il numero di riunioni fisiche nelle sue sedi, senza compromettere il suo ruolo di controllo democratico e la possibilità di adottare le misure legislative necessarie per combattere il virus e sostenere cittadini, consumatori, imprese e servizi di emergenza.
La distanza sociale richiesta di 1,5 metri sarà rispettata in ogni momento all’interno del Parlamento europeo. Le attività parlamentari, come le riunioni delle commissioni e le sessioni plenarie previste dal calendario, saranno trasmesse via web e potranno essere seguite dai media senza la necessità di una presenza fisica nei locali del Parlamento. Gli eurodeputati, i commissari ed i rappresentanti del Consiglio potranno partecipare a distanza.
Conferenza dei Presidenti. Il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ed i leader dei gruppi politici discuteranno delle attività del Parlamento per i prossimi giorni, in particolare delle procedure legislative e di bilancio collegate alla risposta dell’UE alla pandemia. (Giovedì)
Risposta dell’UE alla pandemia di Covid-19. I membri della commissione per il mercato interno discuteranno con il Commissario per il mercato interno, Thierry Breton, le misure europee per combattere la pandemia di Covid-19 e il modo in cui gli Stati membri cooperano tra loro. Durante il dibattito verrà affrontato il tema dei corridoi prioritari per garantire che i beni di prima necessità, come forniture mediche e alimenti, raggiungano coloro che ne hanno maggiormente bisogno, e quello dell’acquisto congiunto di materiale sanitario. (Giovedì)
Situazione dei rifugiati in Grecia. La commissione per le libertà civili valuterà la situazione alle frontiere esterne della Grecia con Notis Mitarachi, ministro greco per le migrazioni e l’asilo, Michalis Chrisochoidis, ministro greco per la protezione dei cittadini, Terezija Gras, segretario di stato croato per gli affari esteri ed europei, Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea responsabile della promozione dello stile di vita europeo, Ylva Johansson, Commissaria per gli affari interni, e i rappresentanti di Frontex e dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali. (Giovedì)