Durante la conferenza stampa svoltasi dopo l’approvazione da parte del Parlamento europeo di una risoluzione ambiziosa che chiede 2.000 miliardi di euro per sostenere la ripresa dell’Europa dalla crisi Covid-19, il presidente, David Sassoli, ha dichiarato: «Risoluzione molto importante e molto politica, che ha avuto un grandissimo consenso da parte dei parlamentari e dei gruppi politici: 505 a favore, 119 contrari, 69 astenuti. Questa giornata ribadisce un messaggio forte alle istituzioni ed ai Governi: fare presto e fare bene. La risoluzione chiede a Consiglio e Commissione un piano di ripresa rapida e risorse immediate. L’ambizione per il periodo di ricostruzione deve essere all’altezza delle domande dei nostri cittadini e delle imprese».
«Il Parlamento europeo – ha aggiunto David Sassoli – vuole essere protagonista di questa fase e chiede alla Commissione di attivare immediatamente l’art.324 per un vero negoziato tra le istituzioni sul QFP e sul piano per la ricostruzione. Non accetteremo di stare fermi ad aspettare, il Parlamento non è una buca delle lettere. Il bilancio dell’UE deve includere un aumento delle risorse proprie effettive per essere finanziato in modo adeguato e sostenibile. Dobbiamo essere ambiziosi e agire rapidamente. In queste settimane decideremo cosa sarà la UE dei prossimi anni.»
«Il 27 maggio – ha concluso David Sassoli -, la presidente Ursula von der Leyen presenterà, nel corso di una plenaria straordinaria, il Piano di ricostruzione della Commissione in Parlamento.»