«Ho riunito oggi tutti i deputati e le tutte le deputate che hanno partecipato alla riflessione sul futuro del parlamento e della democrazia parlamentare europea dopo l’esperienza della pandemia. Ho ricevuto le raccomandazioni dei gruppi di lavoro che per tre mesi hanno discusso del parlamento del futuro.»
Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
«Sì è trattato di un lavoro straordinario che, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, ha visto la partecipazione attiva e appassionata di tanti deputati e tante deputate, un importante scambio di esperienze – aggiunge David Sassoli -. Questa è solo la fine del primo tempo. L’obiettivo ora è rafforzare la centralità del parlamento nel contesto istituzionale e nel rapporto con i cittadini. Ora porterò il frutto di questo lavoro all’attenzione degli organi di governo del parlamento europeo per una discussione e una valutazione approfondite su quali misure prendere per il parlamento del futuro.»
«Il Covid ci ha aperto gli occhi ed ha cambiato il nostro modo di lavorare come parlamento. Il parlamento sa ora di cosa deve discutere. Dobbiamo essere fieri di noi stessi e della centralità del nostro parlamento in questa stagione difficile – ha concluso David Sassoli -. Il parlamento deve avere tante voci e tante idee e possiamo arrivare a compromessi giusti per il buon funzionamento della nostra istituzione.»