I Presidenti dell’Unione europea stabiliscono le priorità per il futuro dell’Europa.
Il presidente David Sassoli, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo le dichiarazioni dei tre Presidenti, ha detto: «Chiedetevi: perché tutti oggi vogliono dividerci? Perché con le regole si vive meglio e si difendono i più deboli. Dove non ci sono regole solo i più forti prevalgono. Forse chi vuole dividerci ha paura di un mondo regolato. In questo momento credo che in questa domanda e nella risposta che siamo in grado di dare c’è tutta l’importanza dell’UE. Non solo per noi ma per un mondo globale che deve trovare regole. Senza regole i più forti la faranno da padrone e i più deboli saranno esclusi. E questo l’Unione europea non lo vuole».
In seguito all’incontro di ieri in Francia, alla Casa di Jean Monnet, per riflettere sulle sfide future dell’Unione europea, i presidenti David Sassoli, Charles Michel ed Ursula von der Leyen sono intervenuti oggi al centro visitatori del Parlamentarium di Bruxelles.
Il recesso del Regno Unito segna un nuovo capitolo nella storia dell’Unione Europea e le dichiarazioni di oggi mirano a guardare avanti alle specifiche sfide interne ed esterne che dovranno essere affrontate negli anni a venire e a come coinvolgere maggiormente i cittadini, la società civile e i parlamenti nazionali nelle discussioni e nei processi decisionali che plasmeranno il futuro dell’Europa.