Il Parlamento europeo è pronto a dare il via libera a 37 miliardi di euro di finanziamenti UE per sostenere cittadini, imprese, regioni e paesi nella lotta contro la pandemia Covid-19.
La scorsa settimana, le commissioni per lo sviluppo regionale e per la pesca hanno chiesto che la plenaria del Parlamento europeo adotti direttamente le misure previste dall’Iniziativa di investimento in risposta al Coronavirus, secondo la “procedura d’urgenza” (ai sensi dell’articolo 163).
Le misure proposte dalla Commissione sono destinate a convogliare al più presto 37 miliardi di euro da fondi UE ancora disponibili verso i cittadini, le regioni e i paesi più colpiti dalla pandemia del Coronavirus. I fondi saranno destinati ai sistemi sanitari, alle PMI, ai mercati del lavoro e ad altre parti vulnerabili delle economie degli Stati membri dell’UE.
Il 13 marzo è stata pubblicata una proposta legislativa per modificare il regolamento sulle disposizioni comuni, il Fondo europeo di sviluppo regionale ed il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
La Commissione ha proposto di destinare 37 miliardi di euro della politica di coesione alla lotta contro la crisi del Coronavirus, rinunciando per quest’anno all’obbligo di chiedere la restituzione dei prefinanziamenti già erogati per i fondi strutturali. Si tratta di circa 8 miliardi di euro dal bilancio dell’UE, che gli Stati membri potranno utilizzare per integrare 29 miliardi di euro di fondi strutturali disponibili per tutta l’UE.