«Gli infermieri hanno dimostrato nel corso dei momenti più drammatici della pandemia Covid di essere di importanza strategica per la nostra sanità. Verso di loro abbiamo una riconoscenza incondizionata. Il Governo li ascolti, nel comune obiettivo di garantire il diritto alla salute dei cittadini.»
Lo afferma l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, che aggiunge: «Lo ricordiamo oggi, che ricorre la Giornata internazionale dell’infermiere, ma l’emergenza vissuta in questi mesi deve segnare un confine tra la decennale politica dei tagli, che ha minato alla base il Sistema sanitario nazionale e la necessità di investire sempre più copiose risorse, umane e finanziarie, in un settore come quello sanitario che rappresenta uno dei pilastri del nostro Paese».
«Rendersi conto di questa situazione, però, non basta – sottolinea Luisa Regimenti – bisogna andare oltre ed agire con strumenti concreti, perché i numeri della lotta al nuovo Coronavirus pesano come macigni: sono 39 i decessi, di cui 4 suicidi, come segnala la Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche, Fnopi, secondo la quale gli infermieri positivi sono 12mila. E’ la categoria sanitaria che conta il maggior numero di casi, il 52% di tutti gli operatori contagiati.»
«Per tutti noi gli infermieri rappresentano un forte esempio», conclude l’esponente leghista, che ricorda anche come «molti siano stati costretti a operare in prima linea in condizioni difficili a causa della mancanza di adeguati dispositivi di protezione personale, coinvolgendo la propria famiglia nel quotidiano percorso di vita lavorativa, con grande spirito di sacrificio e senso del dovere».