«Il disastro dell’esplosione che a Beirut ha causato 135 morti, più di 5mila feriti e almeno 300mila sfollati non lasci il Governo italiano insensibile di fronte a una tragedia che presenta ancora molti lati oscuri. Il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Di Maio afferma di voler aiutare ‘gli amici libanesi’, ma nel frattempo il presidente francese Macron è già a Beirut per manifestare la sua solidarietà. L’Italia vada oltre la vicinanza di circostanza e si attivi nel concreto, con sostegni logistici e umanitari, offrendo la massima collaborazione anche alle migliaia di cittadini libanesi che vivono in Italia e che cercano di informarsi sulla situazione che ha sconvolto la capitale del loro Paese. Anche a loro va la massima solidarietà per questo drammatico evento.»
Lo afferma la parlamentare europea della Lega Luisa Regimenti, in merito all’esplosione avvenuta al centro di Beirut, capitale del Libano e che sarebbe stata provocata da 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio immagazzinate in un deposito nella zona del porto.