«Tutte le nostre perplessità si stanno concretizzando e abbiamo la netta sensazione che ci sia la volontà di portare la Sardegna al libero mercato.»
Nuova bordata alla Giunta Solinas da parte della Uiltrasporti Sardegna che invita gli altri sindacati e la società civile ad una grande mobilitazione a tutela della mobilità dei sardi e dell’intera economia isolana, penalizzata dall’inspiegabile mancanza di trasparenza dell’esecutivo guidato da Christian Solinas.
«Riteniamo inaccettabile che la Giunta non abbia ancora reso esplicito il modello che sta portando avanti –attacca il segretario generale William Zonca -.Lasciando perdere la mera riduzione tariffaria, che rischia di essere solo uno specchietto per le allodole per i cittadini sardi, vorremmo capire esattamente se il nuovo modello prevede che rimangano invariati il numero delle frequenze e la regolamentazione della tariffa. Ma soprattutto vorremmo sapere cosa hanno detto esattamente le compagnie aeree Alitalia e Airitaly sulla volontà di aderire alla auspicata proroga. Airitaly sta viaggiando senza oneri di servizio pubblico da Olbia ed è utopistico oggi pensare che continui a farlo senza certezze per troppo tempo, soprattutto nella stagione invernale. L’errore principale di questa Giunta – prosegue William Zonca – è stato quello di non chiedere per tempo la proroga dell’attuale modello (avendo disdettato il bando precedente) in modo da discutere ad armi pari con l’Unione europea senza essere sotto ricatto. E’ inconcepibile che adesso si dica di voler fare le barricate in Europa e si chieda unità continuando a trattare in solitaria e senza la dovuta trasparenza. Quando si fanno le barricate bisogna sapere per cosa si fanno. A questo punto un malaugurato diniego da parte dell’Unione Europea non può essere imputato ad altri se non a questa Giunta ritardataria.»
Per questi motivi, la Uiltrasporti ribadisce la proposta di una manifestazione di protesta unitaria con le altre organizzazioni sindacali, in modo da coinvolgere anche le associazioni datoriali e tutta la società civile della Sardegna. “Il diritto alla mobilità dei sardi non ha colore – ribadisce William Zonca – ma deve essere sostenuto da una grande mobilitazione trasversale.»